venerdì 19 maggio 2017

Recensione dei Grantchester Mysteries, I

Buon pomeriggio avventurieri!
Oggi voglio cambiare un po' genere, portandovi tra le pagine di un giallo. Cambiamo secolo: lasciamo l'Ottocento, spostandoci verso la metà del secolo scorso, ma restiamo in Inghilterra, a Grantchester, un piccolo villaggio a nord di Londra.
Pronti per questa avventura?

Sidney Chambers e l'ombra della morte
James Runcie
Pubblicato da Vallardi, 2016
Serie: Grantchester
Stagione I
Episodi 1-6
Inghilterra, anni Cinquanta. Alla piccola e apparentemente idilliaca cittadina di Grantchester, nella contea di Cambridge, non manca nulla, nemmeno la giusta dose di intrighi e misteri.
Per questo motivo e per un’eccentrica inclinazione personale, il reverendo Sidney Chambers non si occupa solo delle anime dei suoi parrocchiani, ma anche dei loro segreti… Giovane, attraente e scapolo, amante del jazz ed ex soldato tormentato dai ricordi di guerra, Sidney Chambers ha un’innata passione per l’investigazione. Così, quando una serie di casi misteriosi e inquietanti sconvolge la pace di Grantchester, decide di aiutare lo scontroso ispettore Keating a risolverli, riuscendo a penetrare cuori e segreti, là dove il poliziotto deve fermarsi. In questo primo libro della serie Grantchester, James Runcie immerge il lettore in una seducente atmosfera retrò, intessendo delitti, geniali intuizioni e colpi di scena con un ritmo mozzafiato. 


Ho scoperto questo libro grazie alla serie tv: mi è stata consigliata da un'amica, conoscendo la mia passione per il rétro dal gusto british. Ho terminato la prima stagione (guardata in lingua originale, con sottotitoli in italiano) in una sola giornata; il giorno successivo ho fatto tappa da Feltrinelli. 

Il romanzo è suddiviso in cinque capitoli: in ognuno di essi, il reverendo Sidney e l'ispettore Keating devo far fronte ad un complicato caso da risolvere. Ma voglio subito tranquillizzarvi: non siete capitati in una puntata del Don Matteo inglese, nonostante anche Sidney ami andare in bicicletta!


Sidney Chambers
Casi come l'omicidio di un avvocato irlandese o il furto di un anello di fidanzamento ci permettono di conoscere non solo semplici abitanti della cittadina, ma anche personaggi che avranno un ruolo importante nella vita dei protagonisti. Come filo conduttore di ogni caso, ritroviamo la vita tutt'altro che ordinaria di Sidney: un passato opprimente da dimenticare mediante qualche pinta di birra scura e una partita di backgammon con l'amico Geordie, la passione per il jazz e l'affetto per Amanda lo allontanano dalla figura di reverendo modello, conquistando, però, un posto nel cuore di noi lettori. Sidney è un uomo combattuto tra ciò che deve fare e ciò in cui crede, è riflessivo e ha tante fragilità, che vengono esasperate dal suo compito di guida spirituale.

L'ispettore Geordie Keating è un "finto burbero" poliziotto che ha un amico più intuitivo e competente dei suoi colleghi, è un amico sincero e disponibile. Praticante per dovere e non molto credente, non si limita nei suoi giudizi in materia ecclesiastica, dando un tocco di umorismo e ironia che allevia la seriosità di un caso da risolvere. Ci regalano sorrisi anche Mrs Maguire, una sorta di perpetua bacchettona e Leonard Graham, vicevicario della parrocchia, tanto erudito e colto ma così poco pratico. 

Amanda cerca una sua libertà, in una società maschilista e che relega le donne alla vita domestica: è brillante, spigliata e amante dell'arte. Riesce a conquistare il ruolo di assistente curatrice alla National Gallery di Londra ma, in quanto ragazza di buona famiglia, si dovrà piegare al volere paterno di fare un buon matrimonio, o almeno provarci. Conoscerete anche Hildegard e Dickens, ma lascio a voi il piacere di scoprire che ruolo avranno in tutto questo.

Il romanzo ha uno stile scorrevole, leggero e mai noioso. I personaggi hanno pregi e difetti: sono semplicemente umani e colpiscono subito la sensibilità del lettore. Runcie ci descrivere, in modo molto velato ma efficace, la società inglese nell'immediato dopoguerra, caratterizzata dai pregiudizi per tutto ciò che è straniero, lontano e diverso: uno sguardo attento e attendibile, che trae ispirazione da Robert Runcie, arcivescovo di Canterbury e padre dello scrittore.

La serie tv è andata in onda su Giallo nel maggio del 2015: sei episodi che riprendono fedelmente i casi brillantemente risolti dalla "strana coppia". Le maggiori differenze si possono riscontrare nella vita privata dei protagonisti: viene dato molto risalto al rapporto di Sidney e Amanda e scopriamo le fragilità di Leonard. 
Geordie e Sidney
Il cast, nonostante avesse ricoperto in passato ruoli secondari, è impeccabile e calato perfettamente nella parte: un plauso va a James Norton che, facendo leva sui suoi studi in teologia a Cambridge, ha dato un'interpretazione veritiera e autentica al suo Sidney.
Le scene sono state girate negli stessi luoghi in cui è ambientata la serie, facendo crescere ancor di più la voglia di organizzare un viaggio in quelle zone. Ma ci accontentiamo anche del secondo capitolo della serie, sia in libreria che sul piccolo schermo.
Siete d'accordo con me?

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