Buongiorno a tutti avventurieri!
Oggi voglio parlarvi di una simpatica e geniale scoperta, pubblicata da L’Orma, casa editrice editrice indipendente che sta avendo un buon successo attraverso romanzi come “Memoria di ragazza” di Annie Ernaux e sarà una dei protagonisti dell’imminente Salone del Libro di Torino.
Oggi voglio parlarvi di una simpatica e geniale scoperta, pubblicata da L’Orma, casa editrice editrice indipendente che sta avendo un buon successo attraverso romanzi come “Memoria di ragazza” di Annie Ernaux e sarà una dei protagonisti dell’imminente Salone del Libro di Torino.
Vi presento i Pacchetti, libri tutt’altro che convenzionali: L’Orma ha pensato di raccogliere alcune significative lettere di pensatori, scrittori, artisti e politici che raccontano a parenti, amici o editori la loro quotidianità, le loro soddisfazioni o delusioni.
Sono libricini che, nonostante le poche pagine, riescono a presentare il mittente di queste lettere in modo completo ed esauriente, anche attraverso un piccolo inserto di immagini. Inoltre, ogni lettera è preceduta da una breve descrizione del contesto, in modo che il lettore possa immergersi senza riserve nel vivo della “conversazione”.
Vi starete chiedendo dov’è la particolarità?
Per ora, sono rimasta fedele al mio amore per l’Ottocento, leggendo le lettere di tre indiscusse protagoniste della letteratura inglese: Jane Austen, Charlotte Brontë e Mary Shelley. Per conoscerle meglio. Più da vicino. Senza l’intermediario di un personaggio della loro fantasia.
Jane Austen, Niente donne perfette, per favore
Essendo quasi introvabile un epistolario completo della Austen, non potevo non cogliere l’occasione di acquistare questo piccolo gioiello: 23 lettere, la maggior parte indirizzate a Cassandra, amatissima sorella, e alla nipote Fanny. Ritroviamo tutto ciò che ci ha fatto tanto amare zia Jane (perdonate l’informalità, ma in fondo tutte noi lettrici ci sentiamo nipoti della Austen) e i suoi romanzi: la sua ironia e la sua capacità di ridere in situazioni difficili o scomode; la dolcezza e la tenerezza nascosta dietro un fitto strato di comicità; la saggezza e la lungimiranza nel dare giudizi alle bozze dei romanzi che Fanny le fa leggere. E poi, semplicemente, la vita quotidiana: balli, incontri e pubbliche relazioni.
Essendo quasi introvabile un epistolario completo della Austen, non potevo non cogliere l’occasione di acquistare questo piccolo gioiello: 23 lettere, la maggior parte indirizzate a Cassandra, amatissima sorella, e alla nipote Fanny. Ritroviamo tutto ciò che ci ha fatto tanto amare zia Jane (perdonate l’informalità, ma in fondo tutte noi lettrici ci sentiamo nipoti della Austen) e i suoi romanzi: la sua ironia e la sua capacità di ridere in situazioni difficili o scomode; la dolcezza e la tenerezza nascosta dietro un fitto strato di comicità; la saggezza e la lungimiranza nel dare giudizi alle bozze dei romanzi che Fanny le fa leggere. E poi, semplicemente, la vita quotidiana: balli, incontri e pubbliche relazioni.
Charlotte Brontë, Ma la vita è una battaglia
Un amante delle Brontë non può lasciarselo sfuggire: sono state raccolte alcune significative lettere che Charlotte ha scritto a Ellen, un’importante e fidata amica, agli editori che l’hanno sostenuta e a Costantin Héger, direttore della scuola dove Charlotte insegna nel 1842, colui che le ha ispirato il protagonista de “Il Professore” e profondi sentimenti. Scopriamo una Charlotte che con passione e costanza, sostiene i propri principi, proprio come le sue carismatiche eroine; capiamo le difficoltà e l’intraprendenza di una donna per affermarsi nel panorama degli scrittori vittoriani, mestiere convenzionalmente maschile; conosciamo la pacata quotidianità di chi vive in un cottage della brughiera inglese.
Mary Shelley, I miei sogni mi appartengono
Mi sono decisa a comprare questo libricino per iniziare a conoscere questa innovativa e anticonformista scrittrice, di cui non ho letto mai nulla. Esperimento riuscito: in poche pagine, vengono raccontati gli avvenimenti più importanti della sua vita, si conosce la fame di vita di questa donna, una personalità forte che non si è lasciata redimere dalle convenzioni sociali, ma che si è affidata se non abbandonata all’amore di un uomo altrettanto controverso e criticato come Percy Shelley. Ciò che ho apprezzato di più è stata la seconda, delle tre parti in cui il volumetto è diviso: una lunga lettera dove Mary cerca di razionalizzare i giorni più difficili della sua vita.
La collana è composta da 24 cartoline pronte per essere spedite. Sicuramente, Rimbaud, Dickinson e Woolf non potranno mancare nella mia libreria. E voi? Conoscevate già questa casa editrice e i suoi simpatici libricini? Ne avete già spediti alcuni?Mi sono decisa a comprare questo libricino per iniziare a conoscere questa innovativa e anticonformista scrittrice, di cui non ho letto mai nulla. Esperimento riuscito: in poche pagine, vengono raccontati gli avvenimenti più importanti della sua vita, si conosce la fame di vita di questa donna, una personalità forte che non si è lasciata redimere dalle convenzioni sociali, ma che si è affidata se non abbandonata all’amore di un uomo altrettanto controverso e criticato come Percy Shelley. Ciò che ho apprezzato di più è stata la seconda, delle tre parti in cui il volumetto è diviso: una lunga lettera dove Mary cerca di razionalizzare i giorni più difficili della sua vita.
Se ti piacciono le mie recensioni e vuoi rimanere sempre aggiornato/a
diventa LETTORE FISSO del Blog
(pulsante blu "segui"sulla destra)
(pulsante blu "segui"sulla destra)
Nessun commento:
Posta un commento