venerdì 9 giugno 2017

Orgoglio e Pregiudizio a fumetti.

BuonPomeriggio a tutti!
Oggi continuo a raccontarvi la mia esperienza con i fumetti: seguendo il filone austeniano iniziato con Ragione e Sentimento, ho proseguito la lettura di uno dei libri più noti e forse più amati della zia Jane.


Orgoglio e Pregiudizio
Trasposizione di Nancy Butler
Illustrazioni di Hugo Petrus
Pubblicato da Panini Comics, 2013
SerieTV BBC 1995; Film 2005.

Non esiste lettore che non conosca i romanzi di Jane Austen, capaci di esplorare tutte le sfumature del cuore femminile traducendone in prosa ansie, gioie, debolezze e virtù. Per la prima volta Orgoglio e Pregiudizio diventa una graphic novel! L’emozionante incontro-scontro tra Elizabeth Bennet e il ricco e orgoglioso Mr Darcy, sullo sfondo della società inglese dell’Ottocento, ci racconta con arguzia e raffinatezza come l’amore possa vincere, e cambiare, anche il cuore più ostinato.


Nancy Butler ha soddisfatto le aspettative che mi ero fatta, leggendo l’altro fumetto: bisogna riconoscerle il merito di aver saputo riproporre abbastanza fedelmente il testo e, in particolare, le parti più famose (immancabile l’incipit!), anche se l’arguta e ironica penna della Austen è difficilmente eguagliabile; altre scene sono un chiaro rimando al film del 2005 diretto da Joe Wright.

Da Sinistra: Lydia, Jane, Mary, Kitty, Elizabeth e Mrs Bennet 2005

Generalmente, sono le illustrazioni che colpisco subito i lettori di fumetti: in questo caso, sono rimasta abbastanza delusa. Non lasciatevi ingannare dalla copertina di Sonny Liew e Dennis Calero, con i suoi tratti delicati e colori tenui! Le sorelle Bennet disegnate da Hugo Pratt sono le tipiche ragazze che animano il mondo Marvel: hanno tratti molto marcati che esasperano le espressioni del volto, eccessivamente truccate, quasi bamboline da passerella. Non trovo questo stile molto consono per un adattamento regency!

Le sorelle Bennet
Mrs Bennett
Nonostante sia stata resa un po' troppo agée e attempata, l“espansiva” Mrs Bennet, è il personaggio che si adatta meglio allo stile di Pratt: essendo esuberante e un po' volgarotta l’originale Mrs Bennet, le espressioni e gli atteggiamenti risultano, secondo me, abbastanza sopportabili. Insomma, è il personaggio che ne risente meno dell’influenza di Pratt! Mr Darcy perde quel qualcosa di misterioso e assume spesso espressioni che non gli rendono giustizia; i lineamenti marcati di Mr Wickham si adattano meglio al suo animo doppiogiochista; una bocca larga e orecchie a sventola incorniciano il volto di Mr Collins, accrescendo l’aria poco intelligente del personaggio.
Mr Darcy ed Elizabeth
Sala da ballo a Meryton
Al contrario, ho apprezzato gli abiti e i cappelli indossati dalle nostre eroine e l’attenzione dedicata agli interni: arredi e oggetti sono adatti a una storia ambientata nell’Ottocento; Pemberley, invece, ricorda Lyme Park (umile dimora di Mr Darcy, utilizzata per le riprese della Serie BBC).

Avevo, dunque, grandi aspettative per questo libro, ma non sono state del tutto soddisfatte!


Come ho già detto, molto scene sono un chiaro riferimento al film del 2005: nonostante i diversi tagli e qualche modifica, questa versione mi è piaciuta molto! Ho apprezzato Keira Knightley e Matthew Macfadyen nel ruolo di protagonisti, ma li ho inevitabilmente confrontati con i “predecessori” della serie BBC. 
Macfayden e Knightley, 2005
Firth ed Ehle, 1995
Secondo me, Macfayden deve cedere lo scettro di miglior Mr Darcy a Colin Firth, non a caso è diventata leggenda” la sua interpretazione; mentre Jennifer Ehle è un po' troppo diversa dall’idea che mi ero fatta di Elizabeth, leggendo il libro: ho preferito, quindi, la più giovane e moderna Knightley.

Sicuramente il cast del film, mi ha fatto seguire le vicende con maggior trasporto, ma la Serie ha il marchio BBC e di conseguenza, troverete un’attenzione ai dettagli e la specularità dei fatti narrati che mancano in alcune parti del film.
Da Sinistra: Lydia, Elizabeth, Jane, Mary e Kitty 1995
Prima fra tutti è la scena della prima proposta di Mr Darcy: non assisterete a Colin Firth che, sotto la pioggia, dichiara in un modo tutto suo amore eterno a Elizabeth. La scena girata da Wright, dove solo un tempietto e la natura fanno da testimoni al grande rifiuto di Darcy, è davvero poetica e romantica, ma dobbiamo “tornare alla realtà” e immaginare il mesto salottino di Mr Collins come sfondo alla singolare proposta. E la serie ce lo presenta puntualmente.


Prima proposta di Mr Darcy, 2005
Per motivi diversi, ritengo entrambe le versioni valide e che vale la pena vedere: guarderei prima la serie BBC, per conoscere dettagliatamente tutto ciò che succede a Elizabeth e alla sua famiglia, poi ci si può anche lasciar affascinare dalle libere interpretazioni di Wright, che ha reso realisticamente moderno la storia della Austen.

Chi di voi ha letto il fumetto? Avete visto almeno una delle due trasposizioni?
Fatemi sapere!


Vi saluto con una delle 
scene 
più belle del film!



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