lunedì 6 agosto 2018

Anne with an E ∼ Stagione 2

BuonGiorno Lettori, 
in queste giornate un po' frenetiche, perché il mio viaggio in Cornovaglia è ormai alle porte, vi parlo di una serie che mi ha piacevolmente accompagnata in queste sere torride!

Per mancanza di tempo, non per voglia, mi sono ridotta ora a vedere la seconda stagione della serie tradotta in italiano Chiamatemi Anna. 


È stato bello tornare a Green Gables: Anne è la solita ragazza piena di vita, con idee un po' pazze, inguaribilmente persa nel suo romanticismo tragico. Lei è la persona che più di tutti riesce a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno. Questa sua positività è contagiosa, ma non sempre le ciambelle riescono con il buco: il guaio è spesso dietro l'angolo!

I sudori freddi di Marilla
Same Ruby, SAME
Anne è circondata dalle amiche di sempre: in modo particolare la dolce Diana e la sognatrice Ruby, anche se diciamocelo la protagonista ha una marcia in più! Ciò nonostante la loro amicizia è pura e pronta ad apprezzare le doti di ognuna: la diversità è una benedizione! Amo la loro coesione, amo il loro nascondiglio segreto! Ma vivrete anche un "piccolo trauma", a questo proposito!

Voglio anche io un angolino fatato!
💔
Che cuore Cole!
Al gruppetto di ragazze si aggiunge Cole: un personaggio che ha introdotto un tema davvero attuale: l'omosessualità e la difficoltà di farsi accettare per quello che si è!

Attraverso le incertezze di Cole, le angherie dei "maschi alfa" e la comprensione di Anne e zia Josephine, la storyline di Cole risulta davvero ben scritta e toccante. Se ancora oggi fa scalpore se due persone dello stesso sesso passeggiano mano nella mano, non ci stupiamo di cosa potesse succedere qualche secolo fa, quando era addirittura punibile dalla legge. zia Jo indicherà la strada a Cole, illuminando il suo cammino pieno di ostacoli ma libero!

Che cuore Cole, parte 2.
Il secondo tema "spinoso" che la serie ha trattato, senza perdere la sua cifra stilistica, è il razzismo grazie a Sebastian/Bash! È il nuovo personaggio che conosciamo attraverso Gilbert e di cui non possiamo più fare a meno: i ragazzi si conoscono sulla nave dove entrambi lavorano. La fatica crea coesione, ma il loro rapporto va oltre tutto questo. Ognuno conoscerà un po' del mondo dell'altro: si passerà dalle coste caraibiche di Trinitad, con i suoi frutti succosi e colori caldi, agli inverni freddi e candidi del Canada. Entrambi perderanno un po' di sé, entrambi scenderanno a compromessi per creare la famiglia che hanno perso.
Girando per il mondo
Che romantico!
Anche se declinato in forme diverse, il file rouge della serie è l'amore: l'amore che si prova per un figlio, anche se adottato e in questo Marilla e Matthew sono splendidi esempi; l'amore per gli amici e l'amore romantico, quello che fa battere il cuore!

Parole sante, Cole!
Cole non svela nessun mistero a noi spettatori: già dalla prima stagione, era chiaro che Gilbert avesse un debole per Anne. Ma non sapevamo con certezza cosa ne pensasse Anne. Nonostante lo voglia negare, la ragazzina ormai ci spera... E noi con lei!
Che voglia di Nataleeeeeee
Tutte noi avremmo guardato Miss Stacy così!
Tra truffe, capelli corti corti, gite al mare e avventure a bordo di vagoni merce, la serie è un inno alla libertà e all'indipendenza. A questo proposito la versione cresciuta di Anne supporta la storyline: è la nuova insegnate, Miss Muriel Stacy che stimola i ragazzi ad essere curiosi, affamati di conoscenza. Porterà scompiglio nella cittadina, i pettegolezzi correranno rapidi ma gli insegnamenti anticonvenzionali faranno breccia nel cuore dei ragazzi e non solo...

Ogni puntata scorre in fretta: 45 minuti di bella fotografia, di scene buffe e momenti toccanti. Anne with an E si conferma un prodotto ben fatto e davvero godibile. Mi auguro vivamente che la serie possa essere rinnovata: abbiamo bisogno di serie genuine come questa!

E voi? Avete visto la serie? Vi è piaciuta?
Fatemi sapere! 🌻🌸

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