BuonGiorno Lettori,
Eccoci arrivati alla fine di Settembre: un mese di cambiamenti importanti per me, ma il blog ha continuato a tenermi compagnia. Ultimo giorno del mese significa promemoria delle novità librose e quindi, scopriamole insieme!
Dal 5 Settembre |
L’inganno
Thomas Cullinan
Dea Planeta
Quando il soldato nordista John McBurney, gravemente ferito, viene condotto alle porte del Collegio per signorine di Miss Martha Farnsworth, in Virginia, la direttrice accetta di accudirlo in nome della carità cristiana. Ma la presenza del giovane in una casa in cui otto donne vivono isolate da oltre tre anni non può che scatenare intrighi e gelosie. Quando il gioco si spinge troppo in là, John scopre di non essere l’unico in grado di mentire, manipolare, ferire. E mentre la resa dei conti si avvicina, a pagare il prezzo più alto potrebbe essere proprio lui. In un vorticoso alternarsi di voci e punti di vista, Thomas Cullinan mette in scena una storia sensuale, potente e modernissima. Una meditazione in forma romanzesca sull’eterna, sconcertante violenza delle passioni umane.
Dal 7 Settembre |
Jeremy Poldark
Winston Graham
Sonzogno
Cornovaglia, 1790-1791. Il terzo volume della saga di Poldark si apre su uno dei momenti più cupi della vita di Ross e Demelza, distrutti dal lutto per la morte della figlia Julia. È in questa lugubre congiuntura che Ross viene messo sotto processo. In un clima avvelenato da inimicizie e vecchi rancori, su cui grava la paura che lo spirito sovversivo della Rivoluzione francese possa dilagare anche nel resto d’Europa, il suo caso è delicato e controverso. E il nemico di sempre, George Warleggan, non esita a tramare perché si giunga a una condanna. Intanto, anche il matrimonio con Demelza attraversa un periodo molto critico: i rapporti si sono infatti raffreddati, minati da incertezze e incomprensioni, tanto più che all’orizzonte di Ross ricompare Elizabeth, mai dimenticata e ora più civettuola che mai. Tra amore e lotte sociali, una nuova appassionante avventura dell’eroe gentiluomo che ha conquistato generazioni di lettori.
Parigi, ottobre 1899. Un inquietante volantino passa di mano in mano, risvegliando paure ataviche tra la gente. Per gli autori non meglio identificati del testo, infatti, non c'è spazio per i dubbi: la fine del mondo è vicinissima. Questione di giorni e un meteorite colpirà la Terra, distruggendola. Mentre tale presagio oscura le vie di Montmartre, all'impasse du Cadran viene rinvenuto un cadavere circondato da strani oggetti dal tetro significato simbolico: una falce in miniatura, tre grosse pietre avvolte in un tessuto bianco, una clessidra, un coccodrillo di peluche, un sacchetto contenente spighe di grano e ghiaia nera...Non è che il primo di una serie di delitti, che impegneranno Victor Legris e Joseph Pignot in una corsa contro il tempo alla ricerca dell'assassino.Nel cuore di una Parigi autentica e fremente, immersa nei preparativi per l'Esposizione universale, la celebre coppia di investigatori della libreria Elzévir dovrà scavare nel passato per trovare le risposte a molti misteri...
Dal 18 Settembre |
Tutto cambia
Elizabeth Jane Howard
Fazi Editore
…E alla fine sono arrivati gli anni Cinquanta. Quest’ultimo romanzo della saga dei Cazalet si apre con una perdita significativa: la Duchessa viene a mancare. Andandosene, porta via con sé gli ultimi frammenti di un mondo che sta scomparendo: quello della servitù domestica, della classe sociale, della tradizione. È quel mondo polveroso, dalle atmosfere d’altri tempi, che ci aveva conquistati all’inizio di questa appassionante storia. Molti anni sono passati, molte vicende ci hanno fatto sorridere e commuovere, molte cose sono cambiate. Il mondo moderno si dimostra pieno di insidie, e gli uomini Cazalet si rivelano poco equipaggiati per affrontarlo e incapaci di seguire le orme del padre: la gestione dell’azienda di famiglia non è cosa facile, e ogni certezza viene meno. Nel frattempo, le donne cercano di farsi strada, ognuna a modo suo. Louise, ormai divorziata, resta invischiata in una relazione con un uomo sposato, mentre Polly e Clary faticano a conciliare il matrimonio e la maternità con le loro idee e ambizioni lavorative; Villy, da tempo abbandonata dal marito, alla fine deve imparare a vivere in maniera indipendente. Ma sarà Rachel, che ha sempre vissuto per gli altri, a dover affrontare la sfida più difficile… Nelle commoventi pagine finali, una nuova generazione Cazalet si ritrova a Home Place per Natale. Solo una cosa è certa: niente sarà mai più lo stesso.
Dal 21 Settembre |
Mia cugina Rachele
Daphne du Maurier
Neri Pozza
Cornovaglia, metà Ottocento. Rimasto orfano a diciotto mesi, dopo la morte improvvisa dei genitori, Philip Ashley viene cresciuto dal cugino Ambrose, uno scapolo impenitente e non privo di una buona dose di misoginia. Per anni il loro ménage familiare scorre sereno e tranquillo e vano risulta qualsiasi tentativo da parte di amici e conoscenti di spingere Ambrose verso le gioie domestiche del matrimonio. Grande è, perciò, lo stupore di Philip nel ricevere una lettera da Firenze, dove da qualche anno Ambrose si reca a svernare per motivi di salute, in cui il cugino gli comunica di aver sposato una lontana parente, la cugina Rachele, vedova di un nobile italiano che è stato ucciso in un duello, lasciandola con un mucchio di debiti e una grande villa vuota. Quando le lettere di Ambrose dall'Italia assumono i toni sempre più confusi e drammatici di un uomo spaventato, lo sconcerto di Philip si trasforma in un'apprensione tale da spingerlo a raggiungere al più presto la città toscana. A Firenze, però, lo aspetta un'amara realtà: Ambrose è deceduto in seguito a un male che lo ha consumato in breve tempo, e Rachele è partita subito dopo il funerale, chiudendo la villa e portando via con sé tutti gli effetti personali del defunto. Rientrato in Cornovaglia, Philip si macera nell'odio nei confronti della cugina Rachele, che si figura come una creatura grottesca e mostruosa capace, davanti al corpo di Ambrose, di afferrare le sue cose, infilare tutto nei bauli e sgusciare via col fare di un serpente. Ma ogni certezza vacilla quando Rachele giunge all'improvviso in Cornovaglia per restituire a Philip gli averi di Ambrose. Intenzionato ad accoglierla con freddo cinismo, se non con aperta ostilità, il giovane si ritrova, turbato e stupefatto, dinanzi a una donna molto diversa da quella che ha agitato le sue veglie e i suoi sogni per mesi. Ma chi si cela, davvero, dietro quella affascinante vedova dai lineamenti belli e regolari e dagli occhi grandi? Una donna che ha perduto l'uomo che amava o una potenziale assassina a caccia di denaro?
Il castello rackrent
Maria Edgeworth
Fazi Editore
Hady Quirk è il vecchio servitore di un’antica famiglia anglo-irlandese. Nel corso della sua lunga vita trascorsa al castello Rackrent (letteralmente il castello ‘arraffa-affitti’) ha assistito alla progressiva decadenza dei suoi aristocratici padroni: Sir Patrick, che riempie la casa di ospiti e si ubriaca fino alla morte; Sir Murtagh, il suo erede, un “grande avvocato” che rifiuta di pagare i debiti di Sir Patrick “per una questione d’onore”; e Sir Kit, giocatore d’azzardo che alla fine vende la proprietà al figlio di Thady. Generazione dopo generazione, il graduale declino della famiglia diventa la simbolica premonizione dei profondi cambiamenti che investiranno la società irlandese e dei problemi che, a oltre duecento anni di distanza, sono ancora ben lontani dall’essere risolti.
Apparso all’inizio del 1800, anno in cui si compiva l’esautorazione del Parlamento di Dublino e si preparava la strada all’unione tra l’Irlanda e la Gran Bretagna, Il Castello Rackrent ebbe un enorme successo. Politicamente audace, stilisticamente innovativo e incredibilmente piacevole, questo romanzo è una tappa fondamentale della letteratura irlandese e un grande classico da riscoprire.
Apparso all’inizio del 1800, anno in cui si compiva l’esautorazione del Parlamento di Dublino e si preparava la strada all’unione tra l’Irlanda e la Gran Bretagna, Il Castello Rackrent ebbe un enorme successo. Politicamente audace, stilisticamente innovativo e incredibilmente piacevole, questo romanzo è una tappa fondamentale della letteratura irlandese e un grande classico da riscoprire.
Per questo mese, i consigli sono terminati. Come vi ho già postato sulla pagina facebook, Poldark e i Cazalet sono già arrivati nella mia libreria, da poco risistemata con mia grande soddisfazione.
E voi? Avete già acquistato qualcosa o siete ancora indecisi?
Se ti piacciono le mie recensioni, fammelo sapere
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