lunedì 16 aprile 2018

Arabesque ∼ Alessia Gazzola

BuonGiorno Lettori,
oggi vi parlo di una lettura rapida, leggera e non troppo nelle mie corde: sono tornata da Alessia Gazzola e dalla sua dolce e incasinata protagonista, Alice Allevi.

Arabesque
Alessia Gazzola
Longanesi

Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall'Istituto di Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d'amore, Alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l'affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c'è una donna di 45 anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, Alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all'universo - tanto affascinante quanto spietato e competitivo - del balletto classico.

Avevo bisogno di una lettura senza impegno e mi sono decisa a tornare a Roma, dalla non più specializzanda Alice Allevi, dalla sua vita fatta di grandi cadute, così per ricordarsi che le sfighe capitano anche ad altri autostima dove ti nascondi!?!

Come si evince dalla meravigliosa copertina, Alice incontra il mondo della danza classica, un mondo fatto di passione, dedizione e soprattutto gelosie. Il corpo di Maddalena Vichi viene ritrovato nel giardino della villa della sua lussuosa villa con un abito bellissimo, principesco, un abito che solo in una scena teatrale acquista il giusto pregio; il suicidio di un'altra giovane ballerina, Ginevra Bley, si lega e ingarbuglia le carte, ma allo stesso tempo sarà la chiave per risolvere il caso Vichi.

La professione si lega alla vita privata di Alice: CC, alias Conforti, ha sempre e sempre avrà un grande ascendente sulla protagonista. Il tira e molla contraddistingue il loro rapporto e sono curiosa di sapere se mai questa coppia avrà un futuro. Chi scrive è e forse sempre sarà una ragazza innamorata di Arthur so che questa affermazione non riscuoterà larghi consensi! perché il fascino del viaggiatore ha sempre un grande effetto su di me e, per puro masochismo, sono spinta a legarmi a chi si nega, è sfuggente e fa promesse che spesso non mantiene.

Come sempre, quando il mio cuore non palpita e non si strazia, io non sono contenta: e anche in questo caso, la lettura del romanzo non mi ha convinta troppo. Sono rimasta non troppo piacevolmente colpita nel ritrovare una sorta di linea guida nello svolgimento della trama: un caso da risolvere, l'intuito infallibile di Alice nel capire che si sta parlando di omicidio e la sua insistentemente rovinosa vita sentimentale. Ciò non toglie che la Gazzola abbia la capacità di creare un giallo intricato, anche se in questo capitolo ho riscontrato un finale frettoloso per la risoluzione del caso...

Voi avete letto il romanzo? Amate Alice e la sua "mamma" Gazzola?
Fatemi Sapere

Se ti piacciono le mie recensioni, fammelo sapere
diventando LETTORE FISSO del Blog 
(pulsante blu "segui"sulla destra)

2 commenti:

  1. Considerando i romanzi precedenti mi aspettato qualcosina in più.
    La lettura è scorrevole, ma nel complesso l'ho trovato un po' monotono.

    RispondiElimina