venerdì 15 dicembre 2017

Promemoria di Dicembre ∼ Le novità in libreria

BuonGiorno Lettori,
essendo dicembre, ho pensato che fosse più funzionale avere una lista delle nuove uscite prima della fine del mese: diversi spunti librosi per i regali natalizi possono far comodo! Non trovate?


Il libro di Natale
Selma Lagerlöf
Iperborea

Il Natale con le sue leggende, il buio dell’inverno svedese, il calore delle storie accanto al fuoco, la nostalgia di antichi ricordi, l’immensità della natura, ma anche la piccola dose di crudeltà tipica della tradizione delle fiabe popolari sono le atmosfere che si respirano negli otto magistrali racconti della narratrice svedese Selma Lagerlöf, Premio Nobel 1909, “la più grande scrittrice dell’Ottocento”, secondo Marguerite Yourcenar. L’incipit da c’era una volta risveglia l’incanto delle storie dell’infanzia, ma basta un incontro inatteso, un gesto, una parola perché ci sia un piccolo scatto, una deviazione: dal mondo delle fiabe si passa a quello degli uomini, resi più umani da quel lampo d’illuminazione. Un regalo sbagliato che apre le porte a una nuova conoscenza, un’intuizione metafisica evocata da una modesta trappola per topi, un segno divino custodito nel foro di un proiettile in un teschio: c’è sempre una fede che fa da leva all’immaginazione, e questa, spesso, a una redenzione. Il tono è solo apparentemente ingenuo, è un trucco del mestiere di un’artista che sa trasformare il folklore delle tradizioni nordiche in storie senza tempo di grande e semplice profondità. Perché è la complessità che si nasconde dietro la normalità a interessarle, la ricca varietà della vita, e la buona novella che c’è sempre un destino diverso che aspetta chi lo vuole cercare. Anche in un libro regalato a Natale.  


La leggenda della rosa di Natale
Selma Lagerlöf
Iperborea

Una foresta innevata che si trasforma a Natale in un meraviglioso giardino, impervie montagne che rivelano miniere d'argento, schiere di anime perdute che penano tra i ghiacci eterni, accudite da una vecchietta abbandonata che non si rassegna alla solitudine: è la Svezia delle antiche fiabe che rivive in questi racconti di Selma Lagerlöf, quella dei miti e delle leggende, delle storie tramandate al lume di candela nelle lunghe notti nordiche. Ma come nei suoi grandi romanzi, lo sfondo fantastico serve a raccontare i desideri, le passioni, le grandi domande morali. La fede nella bellezza di un vecchio abate che fa nascere un fiore nel buio inverno del Nord, la giovane che perde il suo amore in mare e trova nei sogni come riportarlo in vita, il violinista presuntuoso che impara l'umiltà dalla musica di un ruscello. Dietro un'apparente semplicità emerge una sottile indagine dell'animo umano: non c'è mai un "vissero felici e contenti" nelle sue storie, ma il lieto fine è segnato da una redenzione, l'accettazione di un limite, il superamento di una paura, una ritrovata fiducia nella fantasia. E quasi sempre il "miracolo" avviene attraverso un racconto nel racconto, quell'inesauribile potere dell'immaginazione di far vedere la realtà con altri occhi o di ricrearla, di trasformare uno scrigno nascosto nel tesoro dell'imperatrice Maria Teresa, e di insegnare a re Gustavo come il valore degli uomini superi ogni ricchezza. 

Scoprendo Beatrix Potter
Riccardo Mainetti
flower-ed
Il 26 luglio 1866, in una grande casa del Kensington rurale, nacque Beatrix Potter, figlia di Rupert e di Helen Leech, entrambi appartenenti a famiglie benestanti. Bambina di natura curiosa e socievole, fu costretta a trascorrere gran parte dell’infanzia in compagnia della balia Fu proprio nell’isolamento dagli altri bambini che imparò a conoscere e amare la natura e quei piccoli animali di campagna che popolano le sue storie illustrate. Accanto alle opere pubblicate per i lettori, prima fra tutte The Tale of Peter Rabbit, sono testimoni del talento creativo di Beatrix Potter i diari e le lettere, in particolare quelle inviate ai bambini bisognosi delle sue confortevoli storie.


La dama e il vento
Rossella Fogliani
Preordinabile su Book a Book

Nella Parigi di fine ‘800 Erik trascorre le sue giornate tra il lavoro e la sua soffitta. Suona il clarinetto nel cortile del palazzo per la gioia dei bambini e in teatro quando serve un aiuto in orchestra. Tutto sembra immutato finché non vede e sente qualcosa che cambierà la sua normalità: una dama sfuggente, una melodia tanto bella quanto impossibile da trascrivere. La dama sembra attraversare decine di anni portando con sé la melodia che rimane un mistero e che sarà un’ombra per i musicisti che vi si cimentano…


Lucenera
Barbara Baldi
Oblomov Edizioni

Il tempo scorre nella Contea di Nottinghamshire, le stagioni si inseguono, anche quelle della vita. Con la morte della Contessa, Clara eredita l'intera tenuta e la sorella, contrariata, il patrimonio in denaro. Le sorelle si separano. Clara abbandona gli abiti signorili per indossare quelli da lavoro, decisa a risollevare le sorti della tenuta che cade in un drammatico declino. Nonostante i sacrifici è costretta a vendere, congedare la servitù, e abbandonare dolorosamente la tenuta e il clavicembalo, sua grande passione. Cambia nome e si fa serva presso un'importante famiglia di nobili; lavora sodo, ha bisogno di denaro per poter tornare di nuovo a Flintham Hall, un giorno.
Il segreto di Falkner
Mary Shelley
Edizioni della Sera
La storia ha inizio in un paesino fittizio della Cornovaglia, nel cui cimitero una bambina trascorre gran parte del suo tempo. Qui giunge il misterioso Falkner, il quale tenta di porre fine al suo tormento con un colpo di pistola; l'intervento provvidenziale della piccola Elizabeth Raby, in visita alla tomba della madre, gli salva la vita. Appresa la storia dell'orfanella, l'uomo decide di mettere da parte i propositi suicidi e la adotta, partendo con lei alla volta dell'Europa. Passano gli anni, e il rapporto che lega padre e figlia si fa sempre più profondo, anche se Falkner è dilaniato da un terribile segreto. Arrivato il momento di confessare a Elizabeth le sue colpe, la situazione precipita, e l'uomo viene sbattuto in prigione. La ragazza, prototipo di eroina vittoriana, cercherà in tutti i modi di scagionare il padre e aiutare Gerard Neville, il giovane incontrato anni prima di cui è innamorata, a ottenere giustizia.Il segreto di Falkner riprende dal capolavoro giovanile di Mary Shelley, Frankenstein,la magistrale bravura con cui la scrittrice rappresenta i conflitti interiori del protagonista, che rispecchia tutti i tratti dell'eroe byroniano.
Avventura nell'Artico
Artur Conan Doyle
UTET
Nel 1880 il giovane Arthur Conan Doyle, ancora studente universitario, si imbarca quasi per caso come medico di bordo sulla baleniera Hope, diretta al Polo Nord: i lunghi mesi che seguiranno, tra cacce sanguinose, animali feroci, esplorazioni, tempeste e comiche disavventure, cambieranno la sua vita per sempre. Avventura nell’Artico è il diario in cui Conan Doyle racconta le sue esperienze in quelle regioni remote e sconosciute, un personale romanzo di formazione tra i ghiacci del Polo. E quando non bastano le parole, aggiunge minuziose illustrazioni: disegna barche, marinai, balene, orsi polari, panorami e tramonti tracciati a colori nei momenti di tranquillità, cullato dal rollio placido della nave. Di pagina in pagina, il libro rivela una doppia anima: è un diario di viaggio, che ricostruisce la prassi della caccia alle balene, la quotidiana lotta per la sopravvivenza dei marinai e l’interesse crescente per il mito dell’Artico, ancora tutto da conquistare; ma è anche un’opera già dal sapore letterario, fonte d’ispirazione per romanzi e racconti. Un vero e proprio scrigno di immagini e suggestioni, in cui il futuro inventore di Sherlock Holmes custodirà per sempre la dimensione epica della giovinezza e l’archetipo di ogni avventura: «Dietro di noi il riverbero luccicava debolmente sino a svanire e io avevo visto, probabilmente per l’ultima volta, a parte nei miei sogni, l’oceano di Groenlandia».

Il sarto di Gloucester
Beatrix Potter
Interlinea
Torna con i disegni originali il racconto più celebre di un'autrice entrata nel mito. "Il sarto di Gloucester", popolato dai topini tanto amati da Beatrix Potter e dai suoi lettori di ogni età, è una fiaba natalizia ispirata a una storia vera e pubblicata per la prima volta in forma privata nel 1903. "Al tempo delle spade, delle parrucche e delle lunghe giacche con i risvolti ricamati, quando i gentiluomini indossavano polsini increspati e panciotti di seta di Padova e taffetà con passamanerie dorate, a Gloucester viveva un sarto. Da mattina a sera sedeva a gambe incrociate su un tavolo alla luce di una finestra di una botteguccia in Westgate Street.

Il fantasma dell'abate
Louise May Alcott
Elliot Edizioni
Maurice e Jasper Treherne sono due cugini di buona famiglia che condividono piaceri e avventure della giovinezza. Un giorno Maurice salva Jasper dall'annegamento, riportando gravi ferite che lo costringono sulla sedia a rotelle. Inoltre viene diseredato per motivi misteriosi dal facoltoso zio. Alla morte di costui, Maurice viene comunque accolto in casa con affetto e gratitudine per il suo nobile atto di altruismo. Grazie a questa convivenza, il giovane spera di poter un giorno conquistare l'amore di Octavia, sua cugina, la cui madre però ostacola l'unione, sperando in un matrimonio più favorevole per la bella figlia. Durante le vacanze di Natale la famiglia e alcuni amici - incluso un potenziale pretendente di Octavia - si ritrovano per i festeggiamenti. Maurice sembra aver ormai perso ogni speranza, ma le cose prenderanno una piega inaspettata grazie all'apparizione del fantasma del vecchio abate che viveva nella villa quando era ancora un'abbazia. In questo romanzo breve, scritto con lo pseudonimo di A.M. Barnard, ritroviamo le presenze fantasmatiche di Charles Dickens e gli amori difficili di Jane Austen, immersi in una delicata atmosfera natalizia.

Dal 5 Dicembre

Assassinio sull'Orient Express
Agatha Christie
Mondadori

Qui fedelmente reso dall'elegante sceneggiatura di Benjamin Von Eckartsberg e dal tratto pittorico dei disegni di Chaiko, Assassinio sull'Orient Express è senza dubbio la più celebre indagine dell'impareggiabile Hercule Poirot: mentre il più lussuoso e suggestivo dei treni passeggeri è bloccato dalla neve, un uomo d'affari viene assassinato con dodici coltellate e Poirot, che si trova tra i passeggeri, non ha altra scelta che occuparsi del caso. La graphic novel di un grande classico!

Dal 7 Dicembre

L'ospite d'onore
Joy Williams
Black Coffee

L’ospite d’onore riunisce gran parte dei racconti, alcuni apparsi in precedenti raccolte, altri inediti, composti dall’autrice nell’arco di quasi cinquant’anni. Le sue storie ruotano tutte intorno a un momento di trasformazione, che spesso ha luogo al di fuori della pagina scritta e di cui intravediamo solo un barlume: il mistero ribolle in superficie, per un istante, e poi torna a inabissarsi. Il mondo di Joy Williams è pervaso di un orrore esistenziale, che tuttavia trova redenzione in lampi di feroce umorismo. Che siano ambientate nei paesaggi riarsi del Sud-ovest, in una piccola isola al largo delle coste del New England o del Massachusetts, o ancora, in un’auto malconcia che sfreccia su un’interstatale polverosa, le sue storie mettono a nudo l’inadeguatezza umana dinanzi al cambiamento e alla perdita. Leggerle è come affacciarsi sull’orlo di un precipizio: spaventoso e al contempo illuminante.

Dal 7 Dicembre

Lizzie
Eva Wanjek
Neri Pozza

Nella Londra vittoriana della metà del xix secolo, una congrega di giovani pittori, accomunati dall’avversione per l’arte ufficiale, desta l’attenzione generale della  cultura britannica e l’apprezzamento di critici del valore di John Ruskin. Si fanno  chiamare Confraternita dei Preraffaelliti. Ne fanno parte artisti di talento come  William Hunt, John Everett Millais e Walter Howell Deverell. Ma è soprattutto la loro  guida, il giovane Dante Gabriel Rossetti, a colpire per l’audacia e la modernità del  suo pensiero e delle sue opere. Rossetti è ossessionato dalla ricerca della modella perfetta, una donna capace di incarnare il suo ideale di bellezza e tramutarsi nella  sua Beatrice, nella sua Madonna, nella sua Eva. L’affannosa ricerca termina il giorno  in cui Deverell incontra per strada la ventenne Elizabeth Siddal. Sottile e  flessuosa come un ramoscello di salice, Lizzie, nonostante le umili origini, appare  affascinante e irraggiungibile come una regina. Deverell la presenta agli altri  Preraffaelliti, che ne restano rapiti. Esile e pallida, i capelli fulvi che gettano scintille, la ragazza diviene presto la  modella prediletta del gruppo, posando per opere destinate a diventare capolavori dell’arte, come l’Ophelia di Millais. Per Rossetti, tuttavia, Lizzie non rappresenta soltanto la musa ispiratrice tanto attesa, ma una Beatrice con cui instaurare un legame totalizzante fatto di arte e passione, tormento e ossessione. Il suo studio diventa il luogo dove Lizzie  trascorre tutto il suo tempo, divenendo al contempo modella, allieva e amante. Nei mesi e negli anni successivi alle loro nozze, celebrate dopo un lungo e  travagliato fidanzamento, la relazione di profonda dipendenza tra i due mostra, tuttavia, i suoi risvolti oscuri:bugie, silenzi, tradimenti, recriminazioni e massicce dosi di laudano, di cui entrambi fanno largo uso. Impeccabile romanzo storico, Lizzie illumina un periodo centrale della storia dell’arte moderna, offrendo nello stesso tempo un mirabile ritratto di Elizabeth Siddal, una donna forte e fragile, insieme, partecipe fino in fondo della creatività e  dell’autodistruzione che segnarono la vita di uno dei grandi protagonisti della pittura del xix secolo.
New Woman
Debora Lambruschini
flower-ed
dal 18 Dicembre

Un saggio dedicato alla New Woman nella letteratura vittoriana, esaminando quel periodo di mutamenti sociali e studiando l’opera di quattro scrittrici inglesi di fine Ottocento. Un tema importante che viene affrontato solo ora in un saggio in lingua italiana.

Per questo mese ho terminato: avete trovato qualche spunto interessante? Anche la vostra wishlist si è allungata a dismisura?
Fatemi sapere!

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